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ASTURIE - PAESI BASCHI |
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luglio 2024 |
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Il nord della Spagna (Paesi Baschi - Cantabria - Asturie - Castiglia e León) è la regione scelta per la 18esima settimana in bici. |
Una scelta non usuale che ha richiesto un'organizzazione più complessa del solito. |
In particolare, si è effettuato la trasferta in aereo fino a Bilbao e si sono trasportate le bici e bagagli con un furgone preso a noleggio. |
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Una scelta inusuale, ma estremamente gratificante, si è sempre pedalato in condizioni ottimali (forse le migliori mai avute finora durante una settimana ciclistica): |
paesaggi incantevoli, meteo favorevole (non una goccia di pioggia), buone strade e pochissimo traffico. |
Senza dimenticare l'atteggiamento sempre rispettoso degli automobilisti spagnoli, atteggiamento favorito anche da una legislazione stradale all'avanguardia. |
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PARTECIPANTI |
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Paolo (organizzatore) |
Damiano |
Tarcisio |
Stefan |
Bruno |
Gabriele |
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Stefano |
Fiorenzo |
Davide |
Massimo |
Francesco |
Jorge |
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Alla guida della veicolo di supporto, per il settimo anno consecutivo il bravissimo Mario. |
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PERCORSO |
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TAPPA 1 |
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Sabato 29 giugno 2024 |
Bilbao - San Vincente de la Barquera
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152 km - dislivello complessivo 2200 m |
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Sono le 9.00, tutti in posa per la rituale fotografia prima della partenza. |
Purtroppo, piove ininterrottamente dalla sera precedente, si decide quindi di modificare leggermente la prima parte del percorso scegliendo un tragitto che passa più vicino all'oceano e |
tralascia i due rilievi più importanti della giornata (l'Alto de la Granja 376 m s/m e l'Alto di Hoyomanor 348 m s/m). |
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Pronti per partire, ma Mario ci informa che il furgone non si avvia (problemi di batteria). |
Problema piuttosto banale, ma in un giorno festivo (anche nella cattolicissima Spagna si celebra San Pietro e Paolo) e con tutti i garage chiusi, non facilmente risolvibile. |
Ovviamente anche domenica i garage sono chiusi, quindi il problema verrà risolto definitivamente solo lunedì mattina con il cambio della batteria. |
Per un paio di giorni, ci si è dovuti arrangiare alla meno peggio. |
Si parte quindi solo verso le 11 e nel frattempo ha smesso di piovere, da quel momento il tempo sarà sempre asciutto. |
Ai partecipanti piace pensare che i problemi al furgone non siano avvenuti per caso, ma per evitare la pioggia!! |
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Ben più grave è un altro problema che si manifesta da subito, un virus (Covid?) va a colpire progressivamente più partecipanti. |
Mai nelle precedenti edizioni, nemmeno durante gli anni in cui l'epidemia di Covid era particolarmente virulenta e grave, ci si era confrontati con un simile problema. |
Comunque, e per fortuna, i sintomi sono stati piuttosto blandi, ma sufficienti per impedire ad alcuni di pedalare per più giorni. |
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Nonostante i problemi, si pedala con il sorriso. |
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I due neofiti della settimana, Jorge (a sinistra) e Frenz. |
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Dopo la pausa pranzo il furgone non riparte, bisogna ingegnarsi. |
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TAPPA 2 |
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Domenica 30 giugno 2024 |
San Vincente de la Barquera - Oviedo |
156 km - dislivello complessivo 2200 m |
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A lungo si fiancheggia l'oceano... |
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... e si attraversano affascinanti paesi e cittadine. |
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Poi si sale a Mirador del Fito, da cui si ha un colpo d'occhio magnifico sulla sottostante baia. |
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Mezzogiorno è passato da tempo, si sono già percorsi una novantina di km, è ora della pausa pranzo. |
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Squisita la paella di mare consumata in un ristorante di Colunga. |
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Molto bella la sistemazione alberghiera nel centro di Oviedo, a pochi passi dalla cattedrale. |
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TAPPA 3 |
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Lunedì 1 luglio 2024 |
Oviedo - Meires del Camin |
132 km - dislivello complessivo 3800 m |
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Tappa regina dell'intera settima con i suoi 3800 m di dislivello e le due salite iconiche della Catena Cantabrica, entrambe durissime: l'Alto del Gamoniteiro e l'Alto de l'Angliru, |
senza trascurare le pendenze del poco conosciuto Alto del Cordal. |
La doppietta, impossibile alla Vuelta essendo entrambe le salite a fondo cieco, è stata portata a termine solamente da Damiano, Stefano, Frenz, Jorge e Tarci. |
Altri hanno scelto o uno o l'altro. |
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La ripida stradina che porta all'Alto del Gamoniteiro... |
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...lungo la quale si gode un magnifico panorama, ma dove si rischiano incontri poco rassicuranti. |
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In cima all'Alto del Gamoniteiro secondo l'ordine d'arrivo. Purtroppo nessuno ha potuto immortalare Damiano arrivato per primo. |
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z |
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Superato l'ostico Alto del Cordal, si arriva a La Vega (Riosa) dove inizia l'inferno |
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La cima dell'Angliru è quasi sempre fredda e avvolta nella nebbia. Si opta quindi per lo scatto di alcune foto e l'immediato ritorno a valle. |
Di conseguenza, della salita più difficile d'Europa (assieme allo Zoncolan) manca un bel servizio. Solo un paio di foto, sulle quali non appare nemmeno Tarci. |
Un vero peccato!! |
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TAPPA 4 |
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Martedì 2 luglio 2024 |
Mieres del Camin - Oseja de Sajambre |
122 km - dislivello complessivo 2200 m |
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Dopo le faticacce del Gamoniteiro e dell'Angliru, una tappa decisamente meno impegnativa, anche se il dislivello complessivo supera ancora i 2000 m. |
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La prima parte è caratterizzata dalla lunghissima salita al Puerto de San Isidro che fortunatamente non presenta pendenze spacca gambe. |
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Superato il passo, si rimane sempre oltre i 1000 m e si pedala immersi in un ambiente naturale incontaminato dove domina il colore giallo delle ginestre. |
Dal Puerto de San Isidro a Oseja de Sajambre, un'ottantina di km, si saranno incontrate non più di 5 automobili!! |
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TAPPA 5 |
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Mercoledì 3 luglio 2024 |
Oseja de Sajambre - La Hermida |
150 km - dislivello complessivo 2450 m |
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Si parte per la lunga discesa fino a Canga de Onis lungo le caratteristiche gole del Rio Sella, la temperatura è decisamente fresca (12-13 °C). |
La mancanza di sole, nelle strette gole, rende la temperatura percepita ancora più bassa. |
Arrivati nel centro di Canga de Onis si svolta a destra e ci si dirige in direzione di Soto Cangues dove inizia la salita verso un altro GPM iconico, i Lagos de Cavadonga. |
Meta turistica famosissima nella regione è letteralmente presa d'assalto da una moltitudine di visitatori. |
Fortunatamente il traffico privato motorizzato è vietato, comunque il numero di bus e di furgoncini che trasportano i turisti è impressionante. |
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L'inizio della salita è molto dolce, poi però le pendenze cambiano e attorno all'undicesimo chilometro iniziano un paio di km decisamente ripidi. |
Lo scenario in cima è veramente affascinante, anche se molto spesso viene nascosto dalla nebbia. |
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Dopo la rituale foto di gruppo, si ritorna nel fondo valle |
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Niente di meglio che terminare la giornata nella SPA nell'Hotel Balneario de La Hermida |
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TAPPA 6 |
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Giovedì 4 luglio 2024 |
La Hermida - Soncillo |
122 km - dislivello complessivo 2600 m |
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Il Puerto della Palombera, l'unico vero ostacolo orografico della giornata, lungo ma con pendenze gradevoli. |
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Per tutto il giorno si è pedalato, in ambienti naturali incantevoli, su belle strade prive di traffico. |
Qui di seguito, una serie di fotografie che dimostrano quanto felice sia stata la scelta, come meta della settimana 2024, di questa regione del nord della Spagna. |
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TAPPA 7 |
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Venerdì 5 luglio 2024 |
Soncillo - Bilbao |
135 km - dislivello complessivo 2000 m |
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L'ultima tappa è caratterizzata dalla dura salita del Picon Blanco che viene affrontata dopo pochi chilometri dalla partenza. |
Il Picon Blanco sarà sede d'arrivo della 20esima tappa della Vuelta 2024 |
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Appena abbandonata la località di Espinosa de los Monteros, la strada si inerpica immediatamente, dapprima in mezzo a una zona boschiva, poi in mezzo ai pascoli. |
Il colpo d'occhio sulla regione circostante è fantastico. |
La fatica è tanta, ma di fronte alla bellezza del paesaggio, la si sopporta più facilmente. |
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Bellissima anche la seguente discesa. |
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Arrivati a Bilbao, non si poteva non passare dal Guggenheim museo. |
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Metaforicamente cala la notte anche su questa ennesima magnifica avventura ciclistica, gli anni passano, le settimane si susseguono, ma ogni volta si torna a casa con il cuore colmo di gioia. |
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TABELLA RIASSUNTIVA |
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