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Sabato 28 giugno 2025 |
Locarno - Costigliole d'Asti
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200 km - dislivello complessivo1100 m |
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La tradizionale foto di rito iniziale (assenti Tarci, Dami e Leo che si uniranno al gruppo a Sanremo). |
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Al centro Lino, il nuovo autista della ammiraglia. |
Lino, cicloamatore di lunghissima data, ha svolto un lavoro eccellente. Grazie al suo colpo d'occhio, maturato in anni e anni di uscite in bici, |
si è sempre fatto trovare al posto giusto e al momento giusto, soddisfacendo così ogni esigenza di chi pedalava. |
A lui va il più sentito dei ringraziamenti da parte di tutti i partecipanti. |
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Partiti, davanti una strada lunga 200 km per arrivare a Costigliole d'Asti. |
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Percorsi più di 90 km, a Gattinara prima pausa caffè. |
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La giornata è torrida, si pedala ormai da oltre 5 ore ed, arrivati a Trino, obbligatoria diventa una ristoratrice pausa pranzo. |
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Finalmente l'arrivo nel bellissimo agriturismo "Cascina Collavini" a Costigliole d'Asti, nel fisico di alcuni partecipanti si possono già osservare le prime preoccupanti crepe. |
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Birra post-tappa con l'onorevole Cavallero, sindaco di Costigliole d'Asti. |
Un incontro informale, organizzato da Cristina della Cascina Collavini, estremamente piacevole. |
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Foto di gruppo con al centro Cristina e il sindaco. |
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Notevole la cena (antipasti piemontesi, tagliolini ai funghi porcini, brasato al barolo, dolce) accompagnata da una degustazione di ottimi vini della Cantina Vigna presentati dall'enologo Stefano Gozzelino. |
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Domenica 29 giugno 2025 |
Costigliole d'Asti - Sanremo
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176 km - dislivello complessivo 2500 m |
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Seconda tappa di avvicinamento alle grandi montagne con i primi importanti ostacoli orografici, dapprima il continuo su e giù delle Langhe e poi la lunga salita al Colle d'Oggia. |
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Il gran caldo rende la tappa assai faticosa e quando ci si ferma a pranzo ad Ormea numerosi sono i crolli. |
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Anche il fondo stradale complica un po' il uttto, soprattutto in discesa. |
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Finalmente si giunge a Sanremo, le 19 sono già passate da un po'. |
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Lunedì 30 giugno 2025 |
Sanremo - Rimplas
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127 km - dislivello complessivo 3500 m |
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Con il gruppo quasi al completo (Gabri, menomato da una forma influenzale, non pedala) e con le nuove divise si parte in direzione di Mentone percorrendo la bella ciclabile lungo il litorale. |
Dopo pochi chilometri una breve pausa per la prima foto con le nuove divise. |
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Si riprende la bella ciclabile verso Ventimiglia |
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Poi finalmente si inizia "La Route des Grande Alpes" con il Col de Castillon, un passo che nessuno ricorderà con piacere a causa del traffico intenso (molti camion). |
Dopo lo svincolo che dà accesso all'autostrada, fortunatamente il traffico cala nettamente e si può pedalare in condizioni ottimali. |
Fantastica la prima parte del Col de Turini con tutta una serie di tornanti. |
Purtroppo, qualcuno, ad un incrocio situato pochi chilometri dopo lo scollinamento del Col de l'Abbey, invece di svoltare a destra verso il Col de Turini, come indicato dai cartelli stradali, ha pensato bene |
di svoltare a sinistra e continuare la discesa. Si fermerà solo a pochi chilometri da Nizza. |
Provvidenziale l'opera di recupero dell'ammiraglia guidata da Lino. Quanta pazienza!! |
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Ultima fatica della giornata, la scalata del Col Saint-Martin |
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Il pernottamento, come 19 anni fa, a Rimplas, piccolo villaggio nel cuore delle montagne del Parco nazionale del Mercantour. |
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Martedì 31 giugno 2025 |
Rimplas - Guillestre
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135 km - dislivello complessivo 3500 m |
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Tappa caratterizzata dall'interminabile salita alla Bonette (la strada più alta d'Europa), da Saint-Saveur-sur-Tinée alla cima ci sono oltre 50 di km e circa 2300 m di dislivello. |
Fino a Saint-Étienne-de-Tinée, si affronta una strada dalle pendenze contenute intervallate da qualche strappo più impegnativo, poi diventa salita vera. |
Si sale in uno scenario naturale fantastico, le pendenze raramente superano il 10%, ma, oltrepassato il colle, bisogna ancora affrontare un anello attorno alla cima con pendenze spacca gambe. |
Una vera e propria "carognata", voluta dai Francesi per fregiarsi della strada più alta d'Europa, che va ad incidere sensibilmente sui muscoli già provati dalla lunghissima salita. |
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Sembra ieri, ma sono già passati 19 anni ... |
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Bellissima la lunga discesa fino a Jausier dove si pranza. |
E poi via all'attacco del Vars, un'inedita scalata dal versante sud. Purtroppo, dopo pochi km, si scatena un vero e proprio nubifragio e nessuno ha osato estrarre il telefonino e immortalare la salita. |
Fortunatamente, la puntuale presenza dell'ammiraglia ha permesso a tutti di vestirsi adeguatamente per affrontare la discesa fino a Guillestre dove si arriva alla spicciolata. |
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Mercoledì 1 luglio 2025 |
Guillestre - Saint-Jean-de-Maurianne
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140 km - dislivello complessivo 3300 m |
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Si inzia con l'affascinante Izoard e la sua spettacolare Casse Déserte |
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Poi, attraversato Briançon, si affronta il ben più anonimo Lautaret fortunatamente sospinti da una bella termica. |
Nel frattempo però il cielo si fa sempre più grigio ed all'inizio del Galibier le prime piogge accompagnate da un vento gelido. |
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In cima, la temperatura è scesa a 5 gradi, Jean-François e Fiorenzo sono gli unici che hanno la voglia e il coraggo di farsi fotografare. |
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Pochissimi chilometri di discesa e fortunatamente le piogge cessano e si potrà raggiungere il fondovalle senza particolari patemi. |
Non avendo trovato un'adeguata sistemazione alberghiera a Saint-Michel-de-Maurienne, si è allungato la tappa di una quindicina di km fino a Saint-Jean-de-Maurienne percorrendo controvento |
uno stradone molto trafficato. Stradone che ovviamente si dovrà rifare in senso inverso il giorno dopo. |
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Giovedì 2 luglio 2025 |
Saint-Jean-de-Maurianne - Bourg-Saint-Maurice
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136 km - dislivello complessivo 2750 m |
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Tappa caratterizzata dalla scalata del solo Iseran, il cui inizio ufficiale si trova a Bonneval-sur-Arc. |
In realtà però tutti i primi 80 km fino a Bonneval possono essere visti come un'unica irregolare salita con tratti più ripidi seguiti da contropendenze. |
Uno di questi, il Col de la Madeleine (omonimo della più famosa Madeleine), particolarmente ostico, poteva essere facilmente evitato se al momento di tracciare il percorso |
con Strava si fosse prestata maggiore attenzione. |
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L'affascinante l'Iseran |
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Terminata la prima parte della discesa dell'Iseran, pausa - merenda in una fornitissima pasticceria di Val-d'Isère. |
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Venerdì 3 luglio 2025 |
Bourg-Saint-Maurice - Cluses
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126 km - dislivello complessivo 3550 m |
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Tappa corta, ma con in successione ben 4 passi, Il bellissimo Cormet de Roseland. |
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Les Saisies. |
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Il Col des Aravis. |
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E la Colombière. |
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In cima alla Colombière ci si felicita con torte e bibite, la tappa è ormai conclusa, manca solo la discesa fino a Cluses. |
Ma l'imprevisto è sempre dietro l'angolo, e sfortunatamente Jean-François perde il controllo della sua bici e cade rovinosamente, per lui purtroppo la settimana termina anticipatamente. |
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Auguroni di caro Jean-François, riprenditi in fretta!! |
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TAPPA 8 |